Si dice che, dopo la bomba atomica su Hiroshima nel 1945, la prima forma di vita a spuntare in quel paesaggio devastato sia stato un matsutake. Si tratta di uno dei funghi commestibili più preziosi e ricercati dellÆAsia: non cresce solo in Giappone dove raggiunge prezzi astronomici, ma anche in varie aree dellÆemisfero boreale. Questo fungo dallÆodore intenso ed evocativo non può essere coltivato e preferisce crescere su terreni e foreste perturbati dalla presenza umana.
Il racconto di Anna Lowenhaupt Tsing - ormai diventato un classico che spazia tra etnografia, antropologia ed ecologia - ruota attorno a questi ricercatissimi funghi, offre approfondimenti e spunti che vanno ben oltre lÆambito micologico, e pone una domanda essenziale: cosa riesce a vivere tra le rovine che abbiamo generato?
Il fungo alla fine del mondo esplora angoli inattesi e inconsueti del commercio del matsutake e ci conduce tra buongustai giapponesi, commercianti arricchiti, combattenti hmong, guide naturalistiche finlandesi, abitanti della costa pacifica degli Stati Uniti dÆAmerica e altro ancora. Compagni di viaggio che ci permettono di perderci e sorprenderci tra ecologie fungine e storie forestali e che ci fanno sperare nella possibilità di una convivenza collaborativa tra specie in unÆepoca di massiccia devastazione umana.
Personen: Tsing Lowenhaupt, Anna
Standort: OEW
Tsing Lowenhaupt, Anna:
¬Il¬ fungo alla fine del mondo noli : La possibiltà di vivere nelle rovine del capitalismo / Anna Tsing Lowenhaupt ; tradotto dall'inglese da Gabriella Tonoli. - Milano : HarperCollins, 2021. - 413 pagine : illustrazioni
Einheitssacht.: ¬The¬ mushroom ath the End of the World - On the possibility of life in capitalist ruins
ISBN 979-1-259-52009-8
So 1.4 - Signatur: So 1.4 Tsin - B_Sach.Erw/L_sagg.ad